Teste fuori dal secchio
Caro Giotto, eccomi a scriverti perché voglio portarti in un posto speciale, ma prima di arrivarci dobbiamo fare qualche tappa intermedia. Qualche sera fa mi è capitato di ritrovare la foto che l’amico...
Maria D’Ambrosio è professore ordinario di Pedagogia Generale e Sociale presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli dove nel 2015 fonda il gruppo di ricerca embodied education Lab che sviluppa le sue attività in partenariato con Università e Enti Locali e del Terzo Settore. Già fondatrice e coordinatrice in Ateneo del centro ‘pari e dispari’ (sportello pari opportunità del Comune di Napoli presso l’Ateneo) e del centro di e-learning, del servizio di orientamento e di orientamento dopo-laurea e del centro di Lifelong Learning, è membro del Comitato Scientifico del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica, di riviste e collane scientifiche, dell'Inventario per i Beni Immateriali della Regione Campania, di Art Thinking Project. Autrice di pubblicazioni scientifiche, co-fondatrice e presidente di F2Lab aps, ideatrice e promotrice del progetto Materia Viva (www.materia-viva.it) e redattrice di Artificio su Nòva del Sole24ore (https://mariadambrosio.nova100.ilsole24ore.com).
Caro Giotto, eccomi a scriverti perché voglio portarti in un posto speciale, ma prima di arrivarci dobbiamo fare qualche tappa intermedia. Qualche sera fa mi è capitato di ritrovare la foto che l’amico...
Caro Giotto, ti scrivo mentre si appresta la festa di Sant’Antonio Abate. Si fa festa di notte, con i falò, i ‘fucarazzi’, i fuochi. Una festa propiziatoria, nel bel mezzo dell’inverno: a fare...
Caro Giotto, percorro le sale della Galleria di Palazzo Zevallos Stigliano a Napoli, (allestite per la mostra ‘Da De Nittis a Gemito. I napoletani a Parigi nell’epoca dell’Impressionismo’) e lo...
Caro Giotto, ti scrivo di ritorno da Roma: un viaggio in nome dell’arte di fare ricerca e del comunicarla, grazie al Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica di cui tu sei un ideale mentore e ispiratore,...
Caro Giotto, ce ne sono tanti di posti elettivi dove torno volentieri perchè viene voglia di mettersi all’opera, di industriarsi, di fare del bello il proprio destino professionale e di vivere secondo...
Caro Giotto, il tuo cerchio, preciso, tracciato sulla tela per mostrare la tua opera migliore, mi ritorna come gesto essenziale per definire e circoscrivere uno spazio e tenerne insieme tutte le parti....
Caro Giotto, l’attualità e la potenza del tuo lavoro figurativo continuano a parlare a noi cittadini di questo tempo e al nostro sguardo talvolta troppo disincantato. Noi: quelli a cui Antoine de Saint-Exupery...
Caro Giotto, eccomi a scriverti di ritorno da Parigi, dalle sale ovali al pian terreno del Musée de l’Orangerie che dal 1927 sono diventate lo spazio delle Ninfee realizzate da Claude Monet tra il 1920...
Caro Giotto, sì, proprio tu: Giotto, artista e capomastro, esempio per me di una speciale capacità illusionistica e tridimensionale di raffigurare uno spazio nuovo, moderno, visionario che ha aperto...